Corso tutela del consumatore. Codice del consumo e mercato europeo

International University College of Turin ed Ecu organizzano un corso per 30 laureati che formerà professionisti del diritto dei consumi che ne conoscano normativa, strumenti, regole e procedure in modo da soddisfare le esigenze dei consumatori, del mondo delle imprese e delle pubbliche amministrazioni.

Il corso Tutela del consumatore, codice del consumo e mercato europeo verrà presentato il 29 gennaio in occasione del convegno “Class action in Italia e in Europa”. Le lezioni si svolgeranno il Venerdì dalle ore 16.30 alle ore 20.30 ed il Sabato dalle ore 9.00 alle 13.00 presso la sede dello IUC, International University College of Turin, sita in Torino, Piazza Carlo Felice n. 18, con inizio il 29 gennaio 2016 e termine il 7 maggio 2016.

 

Volkswagen

Affaire Volkswagen: e i diritti dei consumatori?

“In questi giorni siamo letteralmente subissati dalle richieste di aiuto dei cittadini che temono di essere coinvolti nella vicenda Volkswagen.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Chi ha acquistato o prenotato uno dei modelli in questione sta manifestando ora tutta la propria preoccupazione. I cittadini chiedono informazioni precise e dettagliate: quante auto dalle emissioni “truccate” sono state distribuite in Italia e dove. Per questo deve essere priorità del Governo accelerare le verifiche ed i controlli in tal senso, per dare delle certezza da cui partire per poter tutelare diritti e interessi dei consumatori. Un’operazione che deve essere coordinata e armonizzata a livello europeo, in modo da intraprendere azioni severe in tutta l’Unione.

Per questo, attraverso l’associazione dei consumatori europea ECU, a cui aderiamo e della quale siamo promotori, siamo in contatto con le associazioni degli altri paesi per definire un intervento comune. I problemi non riguardano solo la conformità del prodotto, ma anche le pratiche commerciali scorrette dovute alla probabile pubblicità ingannevole, senza parlare della questione dei consumi. Per quanto riguarda il nostro Paese è indispensabile, inoltre, mettere all’ordine del giorno, con la massima urgenza, l’entrata in vigore della nuova class action già approvata dalla Camera. Uno strumento indispensabile per tutelare in maniera efficace ed incisiva i cittadini coinvolti e per far ottenere loro i dovuti rimborsi. Se qualcuno preferisce avviare la class action negli Stati Uniti faccia pure… noi vogliamo farla in Italia, con una normativa adeguata ed indispensabile.

Foto del maggiolino via Flickr

Spreco di cibo

Non dobbiamo e non possiamo più sprecare cibo

Il manifesto del consumatore consapevole del valore del cibo:

  • Il cibo è più che una merce: è vita, comunicazione, relazione, legami, cultura, tradizione. Il suo valore è maggiore a quello di qualunque merce
  • Meglio la qualità della quantità: mangiamo molto di più di quanto sia necessario, causando in questo modo problemi da sovra alimentazione. Alla quantità è meglio preferire la qualità
  • Naturale, a volte, è brutto: cerchiamo la perfezione, ma in natura la  perfezione è rappresentata dalla diversità, nell’epoca dell’immagine, associamo al criterio di bellezza quello di bontà
  • Scegliere prodotti di stagione: ogni frutto ha la sua stagione, se le impariamo, mangiamo meglio e più sano
  • Scegliere prodotti locali: più distanze deve affrontare, più aumenta la probabilità che un alimento si rovini e venga buttato
  • Imparare a leggere le etichette: ci sono indicazioni diverse, impara quale dicitura nel tuo Paese è riferita alle caratteristiche organolettiche e quale alla salute
  • Abituarsi ad utilizzare il freezer: La maggior parte del cibo può essere congelata. Utilizzare il freezer di casa è un ottimo modo per ridurre gli sprechi
  • Usare gli avanzi con fantasia: dalle polpette ai minestroni, dalla zuppa alle torte salate è possibile usare gli avanzi per creare nuovi e gustosi piatti

The image is by jbloom via Flickr