Programmi educativi per i disoccupati
La Federconsumatori Piemonte ha completato un progetto educativo di due anni, che è stato istituito come programma congiunto di alcune associazioni europee dei consumatori di Grecia, Italia, Repubblica Ceca e Slovacchia e risponde ai problemi della disoccupazione giovanile nell’Unione europea. I dati statistici confermano che in Italia nel 2019 il tasso di giovani fra 15 e 29 anni inattivi è stato del 22,2%, con circa 2 milioni di persone coinvolte. In Europa la media della disoccupazione giovanile fra tutti i Paesi, considerando la fascia di età 15-29 anni, è del 12,5%. L’Italia è il terzo peggior Paese d’Europa per disoccupazione giovanile
Il programma di innovazione aumenta l’offerta di istruzione per i disoccupati di età inferiore ai 29 anni con scarse o basse qualifiche e sostiene lo sviluppo delle competenze degli educatori attraverso lo scambio di esperienze.
Il programma di educazione dei consumatori è iniziato con la ricerca sui bisogni educativi dei disoccupati e, su questa base, ha creato studi di casi sulla vita quotidiana dei consumatori. È stata creata una metodologia per i casi di studio al fine di supportare lo sviluppo delle competenze sociali e civiche e lo sviluppo della comunicazione in madre lingua. Il programma è stato integrato da strumenti innovativi per misurare lo sviluppo delle competenze chiave.
Il programma di educazione dei consumatori è stato verificato su un campione di disoccupati di età inferiore ai 29 anni in tutti i paesi partner del progetto. Le conclusioni della verifica confermano che il contenuto e la metodologia dell’istruzione sostengono l’interesse dei disoccupati per l’istruzione superiore e lo sviluppo delle competenze chiave necessarie per l’apprendimento permanente e l’occupazione.
Suscitare l’interesse dei disoccupati per l’istruzione suggerisce modi per aiutare i disoccupati con bassi livelli di competenze o basse qualifiche a trovare un impiego nella società e nel mercato del lavoro. L’attuale sostegno alla lotta alla disoccupazione giovanile favorisce la preparazione dei disoccupati a posizioni specifiche nel mercato del lavoro. Nell’attuale economia orientata all’istruzione, ci aspetteremmo che lo Stato sostenga ulteriori programmi di istruzione per i disoccupati per sviluppare le competenze chiave necessarie per l’apprendimento permanente e utilizzarle per trovare e applicare nel mercato del lavoro.
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