Progetto SIGN

Il progetto SIGN è stato realizzato da 8 Associazioni aderenti a ECU afferenti ad altrettanti Paesi europei (Federconsumatori per l’Italia, Alacr per la Bulgaria, Eeke per la Grecia, Consumur per la Spagna, Infocons per la Romania, Ceip per la Croazia, Talended Borders per la Lettonia e Saugok Save per la Lituania) con l’intento di incrementare il livello di consapevolezza dei giovani consumatori sul valore dei diritti di proprietà intellettuale. Nell’attuale contesto sociale gli utenti hanno facile e libero accesso ad un’infinità di contenuti digitali e spesso sottovalutano i rischi delle proprie scelte nella fruizione di questi stessi contenuti: alla luce di tali premesse, il progetto SIGN è stato realizzato allo scopo di scardinare la concezione negativa ancora molto diffusa tra i giovani nei confronti dei diritti di proprietà intellettuale e per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di questi stessi diritti, in modo tale da consentire agli utenti di compiere scelte corrette e consapevoli, soprattutto nell’ambito dell’acquisto e della fruizione di prodotti digitali. Nel quadro del progetto è stato adottato un approccio bidirezionale, in base al quale gli utenti non sono stati destinatari passivi di una campagna informativa ma sono stati protagonisti attivi dell’iniziativa stessa: dopo una prima fase di sensibilizzazione, i ragazzi sono stati invitati, tramite una capillare campagna social, a rispondere ad un sondaggio online sulla proprietà intellettuale e soprattutto a pubblicare sul sito web di progetto contenuti originali da loro stessi realizzati sul tema del copyright. Centinaia di ragazzi in tutta Europa hanno pubblicato video e immagini nella galleria multimediale del sito: i lavori sono stati votati dai visitatori del portale e un comitato interno costituito dalle Associazioni partner ha scelto i migliori tre prodotti tra quelli che hanno ottenuto il maggior numero di consensi. I vincitori sono stati invitati a partecipare al convegno di chiusura del progetto organizzato ad Atene e sono stati premiati con un iPhone 13.

Per maggiori informazioni consulta il sito web di progetto https://project-sign.eu/

Progetto SIGN – evento conclusivo ad Atene

Il 6 settembre 2022 si è tenuto ad Atene l’evento conclusivo del progetto SIGN, realizzato da 8 Associazioni aderenti a ECU afferenti ad altrettanti Paesi europei (Italia, Bulgaria, Grecia, Spagna, Romania, Croazia, Lettonia e Lituania) con l’intento di incrementare il livello di consapevolezza dei giovani consumatori sul valore dei diritti di proprietà intellettuale. Nell’attuale contesto sociale gli utenti hanno facile e libero accesso ad un’infinità di contenuti digitali e spesso sottovalutano i rischi delle proprie scelte nella fruizione di questi stessi contenuti. Il progetto SIGN è stato realizzato allo scopo di scardinare la concezione negativa ancora molto diffusa tra i giovani nei confronti dei diritti di proprietà intellettuale nonché di sensibilizzare i consumatori sull’importanza di questi stessi diritti, in modo tale da consentire agli utenti di compiere scelte corrette e consapevoli, soprattutto nell’ambito dell’acquisto e della fruizione di prodotti digitali. Per raggiungere e coinvolgere i ragazzi è stato adottato un approccio bidirezionale, in base al quale gli utenti non sono stati destinatari passivi di una campagna di informazioni ma sono stati i veri protagonisti delle attività di progetto: dopo una prima fase di informazione e sensibilizzazione, i ragazzi sono stati invitati, tramite una diffusa campagna social, a rispondere ad un sondaggio online sulla proprietà intellettuale e soprattutto a pubblicare sul sito web di progetto contenuti originali da loro stessi realizzati sul tema del copyright. Centinaia di ragazzi in tutta Europa hanno pubblicato video e immagini nella galleria multimediale del sito: i lavori sono stati votati dai visitatori del portale e un comitato interno costituito dalle Associazioni partner ha scelto i migliori tre prodotti tra quelli che hanno ottenuto il maggior numero di like. I vincitori sono stati invitati a partecipare al convegno di chiusura del progetto e sono stati premiati con un iPhone 13.

Nell’evento conclusivo di Atene, nel corso del quale è intervenuta anche una rappresentante di EUIPO, l’Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale, sono stati presentati i risultati del progetto e sono stati consegnati i premi ai ragazzi.

ECU firma l’appello per chiedere alla Presidenza francese del Consiglio dell’UE un sostegno concreto alla rete delle Associazioni dei Consumatori in Europa

Il Presidente di ECU, Sergio Veroli, ha sottoscritto l’appello che, in occasione del semestre francese di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, verrà trasmesso al Presidente Emmanuel Macron per chiedere l’adozione di misure concrete a favore delle Associazioni dei Consumatori nell’UE.

La Commissione Europea, il Parlamento e il Consiglio stanno lavorando da mesi al “New Deal” per i consumatori nonché sul Digital Markets Act e sul Digital Services Act, focalizzandosi sulla digitalizzazione e sui necessari adeguamenti normativi. L’esclusione digitale resta un problema rilevante nell’Unione e nel territorio comunitario è ancora elevata la percentuale di utenti che non sono in grado di utilizzare strumenti tecnologici digitali. Il ruolo delle Associazioni dei Consumatori a supporto dei cittadini risulta pertanto cruciale in un quadro in cui tali lacune sono riconducibili in parte ad una difficoltà di diffusione delle informazioni sulla digitalizzazione e in parte sulla scarsa conoscenza degli strumenti in questione e hanno quindi necessità di un sostegno concreto. A ciò si aggiunge un livello di inflazione che costringe una percentuale considerevole di cittadini degli Stati membri ad acquistare prodotti di bassa qualità, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza, della salute e dell’impatto ambientale. Al momento, nonostante le dichiarazioni formali, la Presidenza francese non ha assunto iniziative per il salario minimo europeo né per supportare l’azione delle Associazioni, quindi ECU chiede che le istituzioni comunitarie mettano in campo interventi concreti in questa direzione.

Scarica la lettera

Europa: evoluzione delle politiche europee e agenda dei consumatori – webinar a cura di Consumers’ Forum 11 marzo 2021

Giovedì 11 marzo 2021 a partire dalle ore 15.00 si terrà un webinar di approfondimento sul tema dell’evoluzione delle politiche europee e agenda dei consumatori. Il seminario online “Europa: evoluzione delle politiche europee e agenda dei consumatori” è stato organizzato da Consumers’ Forum e prevede gli interventi di Sergio Veroli (Presidente di ECU e Presidente di Consumers’ Forum), Fabio Bassan (Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea Università Roma Tre) e Alessandro Mostaccio (Segretario generale Movimento Consumatori e membro del Comitato Economico e Sociale Europeo).

Sarà possibile seguire il webinar collegandosi a questo link

https://us02web.zoom.us/j/87920301829?pwd=aWZyMDh1QmhqdHAvajZTTDlCMjdoZz09

Restano meno di due mesi per il recepimento della Direttiva UE in materia di pratiche commerciali sleali

Nel 2019 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato la Direttiva UE che introduce nuove regole per il contrasto alle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare. Se da una parte alcuni Stati membri hanno già studiato misure innovative a tutela dei fornitori, altri Paesi hanno accumulato un netto ed evidente ritardo nelle procedure di recepimento. Alla luce di tali premesse e vista la rilevanza della tematica, alcune Organizzazioni della società civile hanno firmato un documento finalizzato appunto a sollecitare gli Stati inadempienti a varare una normativa in materia, adeguandosi quindi alla Direttiva, entro il 1 maggio 2021.

Tra le Associazioni firmatarie del documento rientra anche l’Organizzazione polacca FUNDACJA KUPUJ ODPOWIEDZIALNIE, membro di ECU.

Clicca qui per scaricare il documento (inglese)

Clicca qui per scaricare la Direttiva (pdf)

Soluzioni innovative per la sostenibilità nella produzione dei prodotti ittici

Workshop

Giovedì 4 marzo 2021 dalle 09.45 alle 12.30

Nell’ambito del progetto Seafood Tomorrow la Federazione Italiana dell’Industria alimentare ha organizzato il workshop “Soluzioni inonvative per la sostenibilità nella produzione dei prodotti ittici”, che si svolgerà in modalità online giovedì 4 marzo 2021 dalle 9.45 alle 12.30.

All’evento, moderato dal segretario Generale di Assoittica, parteciperanno Maurizio Notarfonso (Federalimentare), Alberto Mantovani (Istituto Superiore di Sanità), Ettore Capri (Università Cattolica del Sacro Cuore), Sergio Veroli (ECU) e Gabriele Sacchettini (Aeforia).

Per partecipare registrati alla pagina https://register.gotowebinar.com/register/6287330057010782989

Scarica il programma

Per saperne di più su Seafood Tomorrow visita la pagina del progetto e il sito web dedicato.

Comunicato stampa Cittadinanzattiva – ECU – Asvis

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: nasce il Gruppo Inter-Istituzionale fra organizzazioni civiche ed eurodeputati per un’Europa inclusiva e sostenibile. Domani la presentazione.


Le organizzazioni della società civile insieme alle istituzioni europee per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs): questo è il messaggio principale della nuova iniziativa politica che verrà lanciata al livello europeo domani 16 febbraio, in occasione della conferenza “Making sustainability an easy choice for EU citizens” (qui il link per registrarsi al webinar).
Promosso da Cittadinanzattiva – attraverso la sua rete europea Active Citizenship Network (ACN) – dall’associazione europea dei consumatori “European Consumers Union” (ECU) e dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), il Gruppo Inter-Istituzionale “SDGs for well-being and consumers’ protection”, è al momento sostenuto da otto eurodeputati, di diversi Paesi e gruppi politici: Nikos Androulakis (Greece – S&D); Tanja Fajon (Slovenia – S&D); Jose Gusmão (Portugal – GUE/NGL); Aldo Patriciello (Italy – EPP); Sabrina Pignedoli (Italy – NI); Giuliano Pisapia (Italy – S&D); Marcos Ros Sempere (Spain – S&D); Patrizia Toia (Italy – S&D).
Alla conferenza parteciperanno anche rappresentanti della Commissione Europea e del Comitato Economico e Sociale Europeo, sottolineando l’interesse per l’iniziativa.
Il Gruppo Inter-Istituzionale nasce dal desiderio della società civile di contribuire agli SDGs e al Green New Deal, convinti che il protagonismo e l’empowerment dei cittadini e dei consumatori debba essere il pilastro della transizione verso un’Europa più inclusiva e sostenibile. Nel concreto, intende fornire il proprio contributo puntando a essere: un catalizzatore delle sensibilità provenienti da società civile, mondo delle imprese, ricerca, media, ecc. a livello nazionale ed europeo; un facilitatore nel dialogo tra le istituzioni europee e le parti interessate attive in settori specifici; un incubatore di buone pratiche, per facilitare il processo di scambio, contaminazione e diffusione delle migliori prassi utili nell’orientare in primis imprese e cittadini dell’UE verso scelte sempre più sostenibili.
Sostengono l’iniziativa inoltre 47 associazioni nazionali ed europee rappresentanti 24 paesi europei, di cui 2 extra EU – riunite in un “SDGs Stakeholder Network”.
“Questa iniziativa è per noi un esempio concreto delle Citizens’ Agora tematiche incoraggiate dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 15 gennaio 2020. Il nostro intento è che questo Gruppo Inter-Istituzionale, come espressamente indicato nel Manifesto istitutivo, sia aperto a tutti i membri delle istituzioni dell’UE interessate a collaborare con i cittadini e le loro organizzazioni per fare dell’Europa un punto di riferimento a livello globale nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Vorremmo,
inoltre, che questo Gruppo fosse di supporto agli attori, pubblici e privati, impegnati nell’attuazione delle politiche dei consumatori, perché forniscano il proprio contributo al raggiungimento degli SDGs.
All’iniziativa le associazioni promotrici hanno iniziato a lavorare ben prima delle elezioni europee del maggio 2019, proprio con la volontà di contribuire ad orientare le politiche dei consumatori, e con esse il variegato movimento consumerista, al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030″, commenta Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva.
“La domanda di scelte pubbliche e private a favore dello sviluppo sostenibile non è mai stata così forte dato che la crisi ha chiarito le profonde interazioni tra dimensioni ambientali, sociali, economiche e istituzionali del nostro mondo, cioè i quattro pilastri dell’Agenda 2030. L’Unione europea ha indicato la strada da percorrere e gli Stati membri devono essere protagonisti di questa trasformazione per coglierne i vantaggi. L’Europa del 2030 può essere molto migliore di quella che avevamo un anno fa. Visione, coraggio, innovazione, persistenza e partecipazione sono indispensabili per realizzare un’Europa più sostenibile e il patrimonio di conoscenze e impegno civile delle organizzazioni aderenti dell’Interistitutional Group sono a disposizione delle istituzioni europee per compiere le scelte migliori possibili, “senza lasciare nessuno indietro.”, ha commentato il Presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini.
“Il 2020 è stato probabilmente il peggiore anno che l’umanità abbia conosciuto dalla fine della seconda guerra mondiale, ma la svolta verde annunciata da Ursula von der Leyen rappresenta una scelta fondamentale per l’UE. Questa nuova politica però richiederà l’azione congiunta dello stato, degli enti pubblici, delle associazioni dei consumatori, dei sindacati e dei cittadini. Esigerà ciò che un sociologo ha definito una “governance di concertazione”. Dovrà affrontare non solo lobbies e corporativismi ma
anche apatia e indifferenza. Dovrà chiamare a un risveglio cittadino che dovrebbe prodursi con la presa di coscienza dei problemi vitali in gioco. Per questi motivi abbiamo scelto di organizzare questa iniziativa, per questo motivo l’ECU metterà tutto il suo impegno e le sue risorse per determinare delle scelte condivise con le imprese e con i rappresentanti delle istituzioni, a favore di uno sviluppo sostenibile della società.” ha dichiarato Sergio Veroli, Presidente di ECU.
Il Manifesto del Gruppo Inter-Istituzionale e maggiori informazioni sulla iniziativa sono disponibili sul sito: http://interestgroupsdgs.eu.


Cittadinanzattiva APS – Ufficio stampa
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Presentazione del Gruppo Interistituzionale “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) per il benessere e la tutela del consumatore”

16 FEBBRAIO 2021 ore 10.00

Dopo le elezioni europee del 2019, l’Associazione italiana dei consumatori Cittadinanzattiva, l’Associazione europea ECU e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile hanno costituito il Gruppo Interistituzionale “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) per il benessere e la tutela del consumatore”. Il Gruppo Interistituzionale rappresenta l’intenzione della società civile di contribuire agli OSS e al Green New Deal, soprattutto relativamente al contributo dei consumatori nella transizione verso un’Europa più inclusiva e sostenibile.

Il gruppo è aperto ai membri delle istituzioni dell’UE che vogliano collaborare con la società civile per consolidare il ruolo dell’UE di leader globale nello sviluppo e nell’attuazione degli OSS.

Il Gruppo Interistituzionale punta a diventare un catalizzatore di sensibilizzazione in tutta Europa per la società civile, le imprese, la ricerca e i media, a facilitare il dialogo tra istituzioni europee e gli stakeholders in settori specifici e ad agevolare il processo di scambio e diffusione di buone pratiche che consentano ai cittadini dell’UE di compiere scelte sostenibili.

La presentazione ufficiale del Gruppo Interistituzionale si svolgerà in videoconferenza martedì 16 febbraio 2021 a partire dalle ore 10.00. All’evento parteciperanno anche il Presidente di ECU, Sergio Veroli, e il Segretario Generale di ECU, Mariano Votta.

Scarica il programma

Registrati per partecipare

Per maggiori informazioni consulta il sito web del Gruppo Interistituzionale

Assemblea Generale di ECU 29 gennaio 2021

Venerdì 29 gennaio 2021 si è svolta l’Assemblea Generale di ECU.

All’evento sono intervenuti il Presidente ECU Sergio Veroli, il Segretario Generale ECU Mariano Votta e il Segretario Generale di Movimento Consumatori Alessandro Mostaccio. Alla riunione ha partecipato anche il Responsabile per le ‘Politiche dei Consumatori’ della DG Giustizia e Consumatori della Commissione Ue Massimo Serpieri, che ha presentato e commentato la Nuova Agenda Europea dei Consumatori.

Nel corso del meeting si è inoltre sviluppato un dibattito tra i rappresentanti delle Organizzazioni che fanno parte di ECU ed è stato infine dedicato uno spazio all’approvazione del bilancio, illustrato dal dott. Luca Di Maio, commercialista dell’Associazione.


Documenti

Intervento del Presidente ECU Sergio Veroli

Intervento del Segretario Generale ECU Mariano Votta

Intervento del Segretario Generale di Movimento Consumatori Alessandro Mostaccio

Nuova Agenda Europea dei Consumatori – presentazione


Photogallery

Progetto FOODSAFETY4EU. Verso una collaborazione europea più stretta in materia di sicurezza alimentare

La sicurezza alimentare è una delle principali priorità della Commissione europea. L’obiettivo centrale consiste nel garantire un elevato livello di protezione della salute umana attraverso prodotti sicuri dell’industria alimentare, il più grande settore europeo in termini di produzione e occupazione. Il progetto FOODSAFETY4EU, finanziato dall’UE, progetterà, svilupperà e rilascerà una piattaforma con più parti interessate per il futuro sistema europeo di sicurezza alimentare. La piattaforma si propone di stabilire una rete di attori del sistema europeo di sicurezza alimentare a livello nazionale, europeo e internazionale. Ciò consentirà loro di accedere alle risorse e ai dati in modo efficiente, di sincronizzare le strategie di ricerca sulla sicurezza alimentare, di condividere e scambiare le conoscenze scientifiche e di contribuire a una comunicazione trasparente relativa al sistema europeo di sicurezza alimentare. La piattaforma FOODSAFETY4EU massimizzerà la cooperazione all’interno del sistema e con la società civile, promuovendo la co-creazione di strategie e la loro traduzione in politiche e programmi di finanziamento.

Per saperne di più consulta la pagina dedicata del sito della Commissione Europea